Cari lettori,
Io credo molti di voi si fanno una domanda che è certo importante: qual è il punto di equilibrio tra le esigenze del dire quello che la coscienza ci impone in merito all’attuale situazione ecclesiale e il bene della Chiesa stessa?
Ci accade di soffrire per certe direzioni prese dalla Chiesa cattolica, ma non vogliamo correre il rischio che la giusta critica vada a toccare lo status stesso della Chiesa.
Quindi per alcuni è difficile trovare quell’equilibrio che permetta di ragionare criticamente, come necessario, sulla situazione attuale, senza pregiudicare il nostro essere cattolici. Ve lo ripeto, non è facile ed è qualcosa che richiede tanto discernimento, una parola molto di moda.
Allora ho voluto chiedere ad alcuni intellettuali cattolici una opinione, la loro risposta a questa domanda che sicuramente non bisogna eludere.
Nella nostra newsletter, che vi prego di sostenere fattivamente, troverete alcune le risposte. Spero contribuiranno per un sano dialogo (altra parola di moda).