Negli ultimi tempi è molto in voga la parola “dubia”. Recentemente cinque Cardinali hanno sottoposto i loro dubia al Santo Padre per avere chiarimenti in vista del presente Sinodo sulla Sinodalità.
Io ovviamente non ho la pretesa di rivolgermi a Sua Santità, ma mi rivolgo a tutti gli uomini di buona volontà con i miei dubia (forse una pretesa ancora più grande!).
Essi naturalmente interrogano anche me e non intendono minimamente giudicare le buone intenzioni di ognuno.
In questo caso ognuno risponderà alla sua coscienza, non a me.
Nelle nostre azioni nella Chiesa, quando ci affanniamo tanto e ci diamo da fare, quanto è per Dio e quanto è per “io”? Non è che forse mascheriamo con buoni propositi i nostri turpi intendimenti?
Quanto ci interessa ancora veramente la questione fondamentale, quella di Gesù e di dare ragione della speranza che è in noi? Sappiamo che la questione fondamentale, molto più in alto di ogni chiacchiericcio ecclesiale, è rispondere alla domanda: voi chi dite che io sia?
Siamo sicuri che la ricetta giusta per un mondo che si getta nel precipizio è di assecondarlo e di gettarci con lui come i porci del racconto evangelico?
La nostra è fede o superstizione? Crediamo veramente o crediamo di credere? Quanto c’è nel nostro animo di libera adesione a Gesù e quanto c’è di auto suggestione?
Un bravo autore aveva parlato tempo fa di cambio di paradigma nel Pontificato di papa Francesco. Riusciamo ad accettare che in realtà il cambio di paradigma riguarda l’umanità intera e la situazione attuale della Chiesa è solo una parte di questo sconvolgimento?
Come detto, ognuno si metta di fronte alla propria coscienza e, anche se può essere penoso, risponda onestamente.
"Un bravo autore aveva parlato tempo fa di cambio di paradigma nel Pontificato di papa Francesco." Perché un grande pensatore come Lei, rifiuta di considerare la soluzione contenuta nella Universi Dominici Gregis e continua, come quasi tutti, a rifiutare un confronto con Andrea Cionci? Se solo volesse, lo potrebbe" distruggere". Chi evita il confronto, non guadagna rispetto, a meno che non vada a giustificarne la scelta. Quindi, avanti tutti a girare intorno a "dubia" ed a loro colte e pie varianti... Veramente triste.