Ho notato che sono molto popolari tra gli adolescenti le immagini dei calciatori, quelle che per noi erano le figurine. Sono queste oggetto di un mercato molto florido e questo fatto mi ha fatto pensare ai santini. Come mai la gente ha bisogno di avere con sé immagini di coloro che sente profondamente di ammirare?
Si dice che quando il Re Abgar fosse gravemente malato chiedesse a Gesù stesso, a cui riconosceva virtù taumaturgiche, la sua immagine. Ma, secondo la leggenda, Gesù non consentì di essere ritratto dall’inviato di Abgar ed impresse Lui stesso il suo volto su un panno.
Ecco, forse questa storia ci insegna che nell’immagine, sacra o profana, noi percepiamo un qualcosa che strettamente è legata alla persona che ivi è ritratta.
Anche se ovviamente non è così pubblicizzato come per quello che riguarda i calciatori, tante persone tengono con sé santini di questo o quel santo per attirare la loro protezione sulle proprie necessità. Questo può disturbare una certa cultura ufficiale ma esiste una sapienza popolare che è più radicata di quello che si pensa.