Dal volume di prossima pubblicazione “La destra del Signore si è alzata: La Chiesa postconciliare e il tradizionalismo”.
Una delle parole che si è più sentita pronunciare, per chi frequenta ambienti ecclesiali, è ecumenismo. L’ecumenismo, il rapporto con le altre confessioni cristiane e con le altre fedi al di fuori del cristianesimo, è stato uno dei temi centrali di discussione che ha avuto un influenza non solo sulla teologia, ma anche sulla stessa liturgia della Chiesa.
Non tutti sono contenti di questa enfasi che si è messa sul tema dell’ecumenismo, anzi alcuni hanno seri dubbi in proposito. Si è molto di dibattuto su una particolare definizione della vera Chiesa che “sussisterebbe” nella Chiesa cattolica, non “sarebbe” la Chiesa cattolica. La dichiarazione sulla libertà religiosa del Concilio Vaticano II, Dignitatis Humanae, dice quanto segue: “Anzitutto, il sacro Concilio professa che Dio stesso ha fatto conoscere al genere umano la via attraverso la quale gli uomini, servendolo, possono in Cristo trovare salvezza e pervenire alla beatitudine. Questa unica vera religione crediamo che sussista nella Chiesa cattolica e apostolica, alla quale il Signore Gesù ha affidato la missione di comunicarla a tutti gli uomini, dicendo agli apostoli: « Andate dunque, istruite tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto quello che io vi ho comandato » (Mt 28,19-20)”. Nella Lumen Gentium, troviamo affermato come segue: “Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro (cfr. Gv 21,17), affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (cfr. Mt 28,18ss), e costituì per sempre colonna e sostegno della verità (cfr. 1 Tm 3,15). Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui, ancorché al di fuori del suo organismo si trovino parecchi elementi di santificazione e di verità, che, appartenendo propriamente per dono di Dio alla Chiesa di Cristo, spingono verso l'unità cattolica” (Haec Ecclesia, in hoc mundo ut societas constituta et ordinata, subsistit in Ecclesia catholica, a successore Petri et Episcopis in eius communione gubernata…).
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