Pio X aveva identificato il pericolo che il modernismo poneva, un movimento che non bisognava identificare come diffuso nel popolo, ma di tipo aristocratico e di tipo elitario.
Del resto gran parte delle rivoluzioni nella Chiesa sono venute fuori in questo modo, il popolo non le ha fatte ma subite.
Il modernismo aveva un furore di tipo rivoluzionario ed anti tradizionale, come si capisce da quest’altro testo di Buonaiuti:
“E la Roma del cattolicismo medioevale, ostinatamente e tristemente, ha gettato l'anatema su questo mondo fervido di aspettative e di previsioni. Il mondo era andato avanti, trascurandola. La nuova società, mistico viandante verso una nuova alba storica, si cominciava ad abituare a non tener né pur conto di essa: a passare dinanzi all'edificio delle vecchie tradizioni cattoliche, torcendo lo sguardo, e scuotendo, in atto di noncuranza e di disprezzo, la testa”.
Il progresso giudicava la Chiesa e non la Chiesa il progresso.
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