Nella notte del 30 gennaio 2025, mons. Richard Nelson Williamson è morto dopo un attacco ischemico che lo aveva colpito nei giorni precedenti. Con lui muore una delle figure più controverse nel campo del tradizionalismo cattolico.
Io nonl’ho mai incontrato di persona ma ho scambiato con lui una o due e mail quando facevo ricerche per il mio libro sul tradizionalismo cattolico. Devo dire che fu con me molto gentile e io ho molto apprezzato la sua disponibilità.
Se si vuole conoscere di più sulla sua vita, è bene leggere la sua biografia scritta da David Allen White, The voice of the trumpet. Egli è stato senz’altro una figura di grande prominenza intellettuale, il che è testimoniato dai molti suoi scritti e omelie.
La storia lo ricorderà probabilmente per essere stato uno dei quattro Vescovi ordinati da mons. Lefebvre senza l’approvazione pontificia e per le sue dichiarazioni sui campi di concentramento che ne hanno provocato l’uscita dalla Fraternità Sacerdotale san Pio X. È stato scomunicato due volte, una per l’ordinazione a Vescovo nel 1988 (da parte di mons. Lefebvre, scomunica poi tolta da Benedetto XVI) e per delle ordinazioni episcopali da lui compiute, anche questa volta senza mandato pontificio. In anni recenti era alla testa di un gruppo chiamato “La resistenza”, un gruppo che raccoglie varie realtà in un certo senso periferiche al tradizionalismo mainstream (comprendendo in questa definizione anche la Fraternità Sacerdotale san Pio X)./
Alla crisi della Chiesa, mons. Williamson ha dato una risposta che non è certamente la mia. Egli è stato uno degli elementi di punta del magmatico mondo tradizionalista e con lui se ne va certamente un pezzo di storia di questo mondo. Nel pregare per lui, bisogna sempre più pregare per la Chiesa e per coloro che si sentono confusi e scoraggiati in un momento come questo, in un momento in cui i legittimi Pastori probabilmente hanno bisogno di persone che siano testimonianza di una fede cattolica incarnata nella contemporaneità, ma una fede allo stesso tempo sempre radicata nella santa tradizione.
Requiem eterna dona eis Domine, et lux perpetua luceat eis. REQUIESCANT IN PACEM.