Nei giorni passati molto si è scritto sugli articoli di Luisella Scrosati su La Nuova Bussola Quotidiana riguardanti la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Ho manifestato la mia opinione e ho detto chiaramente che a mio avviso il vero problema non è la FSSPX ma la situazione che l’ha generata. Se la Chiesa non fosse in uno stato di crisi così spaventoso nessuno avrebbe bisogno di rifugiarsi nel tradizionalismo (o nei tradizionalismi).
Detto questo, non mi sono piaciuti i toni di alcuni che hanno attaccato a testa bassa il giornale online nella sua interezza, con parole e termini non di rado deprecabili. Come tutti sanno, dal 2017 collaboro con La Nuova Bussola Quotidiana e ho trovato sempre accoglienza per i miei articoli, anche quando questi potevano essere considerati scomodi. Questo giornale ha offerto a tanti la possibilità di essere ascoltati pur se la stampa cattolica mainstream faceva e fa calare sulle stesse persone una deprecabile censura. Grazie ad esso tanti cattolici confusi trovano, appunto, una bussola, per orientarsi in tempi drammatici come i nostri. Si può essere d’accordo o meno con alcune posizioni del giornale, come quella espressa dagli articoli di Luisella Scrosati, ma non si può negare la funzione superiore che questo e altri media svolgono ai nostri tempi. Inoltre, come ho detto, gli stessi articoli presentavano alcuni argomenti che mettevano in risalto le problematicità della FSSPX usando comunque un linguaggio rispettoso e con lo stesso linguaggio bisognerebbe rispondere. Le mie perplessità hanno a che fare con ragioni d’opportunità più che sui contenuti. Ce la possiamo prendere con tutte le varie manifestazioni del tradizionalismo cattolico di frontiera e certamente possiamo trovare argomenti adeguati per questo, ma io credo questo essere il topolino a paragone del gigante rappresentato dalla situazione nella Chiesa. Capisco le persone che si sono sentite colpite, molte non lefevriane, ma anche questo è un altro sintomo di questa crisi, il fatto che un certo mondo si fa sempre più ghettizzare in una certa parte senza capire che fa il gioco di coloro che vorrebbero distruggere la tradizione. Inoltre, quale che sia la sua situazione canonica, a mio avviso lo status della FSSPX è molto più complesso di quello che può sembrarci con comodi riduzionismi. Non ne faccio parte, ma oggi come oggi, non mi sentirei di criticarli.
Ribadisco che la funzione de La Nuova Bussola Quotidiana è sempre fondamentale e spero che coloro che hanno avuto una reazione di pancia possano ripensarci e usufruire dei tanti buoni articoli che quotidianamente vengono offerti, accettando che ci possano essere opinioni che a volte non combaciano con la propria idea del mondo. Così è la vita.