Il podcast di Aurelio Porfiri affronta il tema delle possibili restrizioni alla Messa tradizionale. Questo argomento ha suscitato un acceso dibattito all'interno della Chiesa Cattolica, con Papa Francesco e la gerarchia ecclesiastica che hanno introdotto nuove normative mirate a limitare questa forma di celebrazione.
Porfiri inizia il suo discorso citando il motu proprio Traditionis Custodes, che ha ridimensionato significativamente le disposizioni del motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI del 2007. Egli evidenzia come queste restrizioni non siano una novità, ma parte di un trend continuo per limitare la Messa tradizionale, scoraggiandola attivamente.
Una delle questioni principali sollevate da Porfiri riguarda il motivo di tale accanimento contro i tradizionalisti. Si interroga se questo gruppo sia realmente una sparuta minoranza di nostalgici anziani, come spesso viene descritto. Se così fosse, si chiede perché la gerarchia ecclesiastica si preoccupi tanto di loro, dato che una minoranza così piccola dovrebbe estinguersi naturalmente nel corso dei decenni.
Porfiri sottolinea inoltre che le azioni repressive contro questi gruppi potrebbero avere l'effetto opposto, rafforzando il loro senso identitario e organizzandoli ancora di più. Questo, a suo avviso, rappresenta un grave errore strategico, poiché aumenta la loro determinazione e coesione.
Il podcast di Porfiri invita gli ascoltatori a riflettere profondamente sulle conseguenze delle restrizioni alla Messa tradizionale e sull'importanza di un dialogo costruttivo all'interno della Chiesa.
Perché infierire sui tradizionalisti è un errore strategico