Traditio

Traditio

Share this post

Traditio
Traditio
Tradizioni domenicane (2)

Tradizioni domenicane (2)

Giovanni Cavalcoli

Avatar di Aurelio Porfiri
Aurelio Porfiri
giu 07, 2022
∙ A pagamento
1

Share this post

Traditio
Traditio
Tradizioni domenicane (2)
Condividi

Un Ordine abituato ai cambiamenti

Sperimentando il carisma domenicano, nella prassi quotidiana degli anni, ho imparato gradualmente, tra prove, ricerche, incertezze, gioie e sofferenze, a risolvere la grande e complessa questione, che già con l’immediato postconcilio cominciò a sorgere e che ancor oggi è più che mai viva: se le nuove dottrine del Concilio – come alcuni affermavano preoccupati - non fossero in contrasto con la Sacra Tradizione, una delle fonti, come è noto, della divina Rivelazione. Per converso, altri non avevano questo problema, ma mi sembravano insistere eccessivamente sul nuovo e sul dovere di cambiare perché così, a loro dire, voleva il Concilio. Occorreva abbandonare certe tradizioni dell’Ordine? Quali restavano e quali abbandonare a seguito del Concilio?

Sorsero contrasti e contraddizioni anche fra Superiori. Si formarono due correnti: una per conservare, l’altra per cambiare. I Capitoli dell’Ordine cominciarono a dare disposizioni. Esse al frate danno sicurezza, anche se ovviamente non sono infallibili. Ma questo è il vantaggio di appartenere ad una Famiglia religiosa di lunga esperienza storica come quella Domenicana, anche solo come laici: che si è aiutati a capire dalla comunità e dai superiori.

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a Traditio per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Traditio
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi