Io non ne posso più di ascoltare quelle bellissime ragazze che si mettono insieme ad uomini molto ricchi e, non di rado, molto più anziani di loro e dicono che lo hanno fatto “per i loro valori, perché è una bella persona, perché mi fa ridere”. Ma chi ci crede?
Come è vero il contrario, l’uomo che si vergogna di dire che si è messo con una ragazza per la sua bellezza e comincia a dire che la ragazza “è molto più matura della sua età, mi ha sorpreso piacevolmente”.
Non facciamo finta di essere quello che non siamo, sappiamo benissimo che in un uomo la bellezza cresce parallelamente al suo conto in banca. E io ritengo non ci sia nulla da vergognarsi se accettassimo l’ordine naturale delle cose che, oltretutto, è confermato dai dati che ci provengono dalla teoria dell’evoluzione del buon vecchio Charles Darwin, che ci dice che le donne cercano sicurezza e protezione e gli uomini nella bellezza femminile scorgono un vantaggio in funzione della riproduzione. Perché bisogna ammantare nobili parole (a cui non crede nessuno) se una modella di 25 anni sposa un milionario settantenne? Perché ci dice che non dimostra la sua età, perché è giovane dentro, perché gli sono piaciuti i suoi valori? Questo ultimo forse è vero, se specifica di quali valori parla, probabilmente quelli depositati in qualche cassetto di sicurezza.
Intendiamoci, tra la modella e il riccone, può anche scoppiare l’amore, questo ovviamente non può essere escluso. Ma perché negare che la bellezza dell’altro si traduce nel suo potere d’acquisto?
Sarà che più invecchio e più non sopporto l’ipocrisia nauseante che ci ammorba.