sembrerò antiquato, ma l'autore tradizionista preferito è San Tommaso d'Aquino e la ragione è evidente dacché, con il CVII, cancellato il concetto di Tradizione in quanto realtà metastorica inalterata e imposto il concetto di tradizione quale realtà evolutiva, si avverte necessaria la persistenza del suo altissimo magistero. E se licet esprimere un secondo autore, ebbene, questi è l'indimenticato Mons. Gherardini, gran teologo, direttore spirituale, che ho avuto il privilgio di conoscere e frequentare durante le sue vacanze estive a Santa Marinella.
Klaus Gamber (1919-1989), dottore in filosofia e in teologia, membro d'onore della Pontificia Accademia di Liturgia, fonda a 38 anni l'istituto Liturgico di Ratisbona, per lo studio delle fonti liturgiche d'Oriente e d'Occidente. L'elenco dei suoi scritti conta oltre 360 titoli.
sembrerò antiquato, ma l'autore tradizionista preferito è San Tommaso d'Aquino e la ragione è evidente dacché, con il CVII, cancellato il concetto di Tradizione in quanto realtà metastorica inalterata e imposto il concetto di tradizione quale realtà evolutiva, si avverte necessaria la persistenza del suo altissimo magistero. E se licet esprimere un secondo autore, ebbene, questi è l'indimenticato Mons. Gherardini, gran teologo, direttore spirituale, che ho avuto il privilgio di conoscere e frequentare durante le sue vacanze estive a Santa Marinella.
San Tommaso è la tradizione più che un autore tradizionale.
Ha ragione caro Maestro.
Ringraziamo Dio per San Tommaso, Sant’Agostino, Dante, Palestrina, Michelangelo, Raffaello e via dicendo.
Klaus Gamber (1919-1989), dottore in filosofia e in teologia, membro d'onore della Pontificia Accademia di Liturgia, fonda a 38 anni l'istituto Liturgico di Ratisbona, per lo studio delle fonti liturgiche d'Oriente e d'Occidente. L'elenco dei suoi scritti conta oltre 360 titoli.
È vero, dovrebbe essere più conosciuto.