Ben detto, Giovanni ché il "famoso teologo" - bocciato due volte all'esame di abilitazione alla docenza della teologia - eletto Papa, chiese che si pregasse perché non fuggisse davanti ai lupi, ma al primo uggiolìo di alcuni botoli, scese dalla cattedra di Pietro e con la scusa di una "ingravescente aeate" mollò tutto, l'11 febbraio 2013 regalandoci papa Francesco. Che fosse una scusa l'avanzare dell'età lo dimostra la quota raggiunta. E pensare che fu lui ad insistere perché GPII - malato di parkinson - rimanesse sul trono "usque ad mortem"!
Ancora una grande riflessione di MV, col quale concordo perfettamente, soprattutto nella sua ricostruzione delle due diverse ermeneutiche Martini/Ratzinger. Del nefasto Martini si sa, di Ratzinger resta la macchia dell'abdicazione. Perché se Martini ha scelto di scendere sul campo del compromesso pesante coi non credenti e gli atei abdicando al suo ufficio e alla sua funzione, Ratzinger si è tirato indietro di fronte a un possibile martirio che pure gli sarebbe stato richiesto sia per ufficio che per funzione.
Ben detto, Giovanni ché il "famoso teologo" - bocciato due volte all'esame di abilitazione alla docenza della teologia - eletto Papa, chiese che si pregasse perché non fuggisse davanti ai lupi, ma al primo uggiolìo di alcuni botoli, scese dalla cattedra di Pietro e con la scusa di una "ingravescente aeate" mollò tutto, l'11 febbraio 2013 regalandoci papa Francesco. Che fosse una scusa l'avanzare dell'età lo dimostra la quota raggiunta. E pensare che fu lui ad insistere perché GPII - malato di parkinson - rimanesse sul trono "usque ad mortem"!
Ancora una grande riflessione di MV, col quale concordo perfettamente, soprattutto nella sua ricostruzione delle due diverse ermeneutiche Martini/Ratzinger. Del nefasto Martini si sa, di Ratzinger resta la macchia dell'abdicazione. Perché se Martini ha scelto di scendere sul campo del compromesso pesante coi non credenti e gli atei abdicando al suo ufficio e alla sua funzione, Ratzinger si è tirato indietro di fronte a un possibile martirio che pure gli sarebbe stato richiesto sia per ufficio che per funzione.